In Friuli, e ormai non soltanto in questa terra eletta per uomini e vini, Livio Felluga si identifica nella migliore tradizione enoica.
Una consolidata consuetudine di amore per il vino che dura in famiglia da sei generazioni.
Sin da quando Livio Felluga consacra l’amore per la collina restaurando i primi vigneti a Rosazzo, i suoi vini così inconfondibili per stile e profumi sono i vini della Carta Geografica: un’antica mappa della zona collinare del Friuli segno di un profondo legame con la storia e il territorio, riprodotta in etichetta dal 1956.
La visione pionieristica di Livio Felluga sulla centralità della conoscenza, il rispetto per il territorio e l’ossessione per la qualità, viene tramandata dall’azienda, oggi saldamente nelle mani dei suoi figli. 242 ettari, dei quali 187 destinati alla coltivazione della vite, costituiscono un ecosistema complesso con le Alpi sullo sfondo e lo sguardo che si spinge fino al mare.
14 vitigni dimorano in vigne intervallate a boschi, pendii erbosi, ulivi, sentieri, rii, fossati, gelsi e alberi da frutto: un grande ecosistema ricco di biodiversità. 320 singoli appezzamenti che sviluppano più di 550 chilometri di filari, dove si tramandano con passione antichi saperi e si sviluppano nuove conoscenze.